Come scegliere lo spazzolino
Una guida per orientarsi nella scelta e nella cura di questo prezioso alleato. Ecco gli aspetti più importanti da considerare per una corretta valutazione.
Tra gli strumenti ausiliari per le manovre di igiene orale, lo spazzolino assolve lo scopo di rimuovere meccanicamente la placca e i residui alimentari dalle superfici dei denti. Numerosi studi hanno confermato l’efficacia del suo utilizzo ai fini della salute dei denti e del parodonto. Oggi in commercio si possono trovare svariate tipologie di spazzolini da denti, rendendo complicata la scelta: ergonomici, antiplacca, salva gengive, al titanio, ecc….
Affinché lo spazzolino possa veramente diventare un nostro valido alleato nella prevenzione e nella salute della nostra bocca, suggeriamo alcuni punti importanti da considerare in fase di scelta.
Le dimensioni e la forma, sono aspetti fondamentali per l’efficacia dello spazzolino. Deve rispondere alle esigenze individuali per grandezza, forma e composizione, e deve essere maneggevole ed efficace. Ne esistono di varie conformazioni per bambini e adulti. In generale la forma di manico e della testina devono permettere di raggiungere agevolmente tutte le zone della bocca, inclusi i molari posteriori; in questo senso, la testina piccola è preferibile in quanto si adatta più facilmente ai punti critici delle superfici masticatorie.
Gli spazzolini vengono classificati come morbidi, medi e duri in base alla durezza delle setole. Oggi si consigliano sempre più spesso gli spazzolini con setole morbide, per non ledere i tessuti duri e le parti molli. La punta delle setole deve essere arrotondata o con micro filamenti, sempre per prevenire i danni legati ad uno sfregamento troppo energico.
Sono sconsigliabili le setole naturali, poiché per la loro conformazione ruvida, unitamente al canale midollare, si sono dimostrate poco igieniche.
Nei denti porosi o che si sporcano facilmente uno spazzolino con setole morbide è comunque sufficiente per rimuovere la placca e i residui di cibo in modo efficace; è soltanto necessario aumentare alcuni movimenti di sfregamento per gruppo di denti.
Gli spazzolini per bambini vanno scelti per fasce d’età. L’impugnatura deve garantire una presa adeguata agevolando il corretto controllo dello spazzolino. La lunghezza del manico dovrebbe aumentare con la crescita del bambino per un più facile raggiungimento dei denti posteriori. Spazzolini con colori o disegni accattivanti possono favorire il coinvolgimento del bambino. Devono avere testine sottili e setole morbide non traumatiche poiché non devono ledere i tessuti gengivali.
La cura dello spazzolino e la sua sostituzione sono aspetti fondamentali per evitare di trasformare questo strumento in un agente di rischio. Se la pulizia dello spazzolino viene trascurata, germi e batteri possono trovare un ambiente ideale in cui svilupparsi. Per questo motivo, si consiglia di disinfettare bene la testina regolarmente. L’operazione richiede poco sforzo e può diventare con facilità un positivo automatismo ad ogni fine lavaggio. Immergete il vostro spazzolino per alcuni minuti ad es. nell’amuchina, oppure in una soluzione di acqua e acqua ossigenata, poi asciugatelo e riponetelo al suo posto proteggendo le setole con l’apposito cappuccio. Infine, è buona norma sostituire lo spazzolino ai primi evidenti segni di usura, come ad esempio quando ha le setole palesemente deformate, e comunque mai utilizzare lo stesso spazzolino per periodi eccessivamente lunghi (2-3 mesi).