Sedazione Cosciente (o Analgesia Sedativa), l’ansiolisi con il protossido d’azoto.
Oltre alle normali tecniche anestesiologiche e procedure sedative di controllo del dolore, presso la nostra struttura è possibile richiedere l’analgesia sedativa per ottenere una gradevole sensazione di rilassamento prima e durante qualunque tipo di intervento.
Che cos’è. L’Analgesia Sedativa si ottiene attraverso una miscela di Ossigeno e Protossido d’Azoto in percentuali variabili, inalata tramite una mascherina nasale, al fine di raggiungere la completa sedazione del paziente. Il dispositivo usato per miscelare questi due gas è munito di un sistema di sicurezza e di controllo costante affinché i due gas prima di arrivare alla mascherina nasale siano debitamente miscelati. Lo stato di sedazione consiste nel rilassamento del paziente che rimane tuttavia cosciente, ma contemporaneamente si ha una naturale riduzione della percezione di disagio, della paura, dell’ansia e della salivazione. La percentuale di protossido d’azoto è tuttavia diversa da individuo a individuo ed è necessario ricercare il cosiddetto “base-line” individuale, ottenendo così la sedazione cosciente ideale. Le percentuali possono variare dal 25 % al 45 %.
La sedazione cosciente è tra le più innovative e rivoluzionarie tecniche introdotte in Italia negli ultimi anni e che sta incontrando i favori di un numero sempre maggiori di pazienti. L’attenzione rivolta al paziente oggi non riguarda solo le cure, ma anche la ricerca della necessaria tranquillità e serenità, al fine di accedere meglio alle operazioni cliniche. L’importanza dell’aspetto psicologico non può, oggi, essere trascurata e non deve fornire impedimenti al lavoro da svolgere. Il concetto di Qualità Globale diventa così parte integrante della moderna Odontoiatria caratterizzata purtroppo da un mercato eccessivamente competitivo.
Quando si usa. Può essere indicata per chiunque per ogni intervento, in particolare negli interventi di chirurgia orale. Spesso le operazioni più invasive, o anche solo le più lunghe, sono quelle che più spaventano il paziente e nelle quali la sedazione può essere di grande supporto. Ma anche nell’intervento più semplice talvolta lo stato d’animo del paziente beneficia di questo trattamento: nelle cure conservative ed endodontiche, nelle sedute di igiene orale o nella presa delle impronte, nel courettaggio dove la sensibilità dentale o l’infiammazione gengivale rendono problematico andare in profondità senza provocare dolore. Nel sondaggio delle tasche parodontali. Nel mantenimento dell’igiene orale in implantologia e in parodontologia, fondamentale per il successo della cura e nelle operazioni invasive che talvolta preoccupano il paziente.
Perché. Perché il Protossido d’Azoto desensibilizza le mucose orali ed innalza la soglia del dolore. Potenzia l’effetto dell’anestetico. Minimizza la sensazione del trascorrere del tempo, euforizza e lascia una piacevole sensazione di benessere. Lo scopo di questa tecnica non è quello di eliminare l’anestetico (che, ove necessario, continuerà ad essere utilizzato), ma permetterà di meglio sopportare le cure previste. Questo consentirà anche allo staff di lavorare meglio, con minor tensione, sapendo di aver di fronte un paziente perfettamente a proprio agio.
Rischi. Il Protossido d’Azoto è un gas conosciuto e altamente sperimentato. Non si conoscono allergie ad esso connesse. Non viene metabolizzato ma eliminato con la respirazione. Non è irritante, né tossico. Usato in combinazione con l’Ossigeno è il gas più sicuro.
Controindicazioni. Questa tecnica è sconsigliata nei primi 3 mesi dello stato di gravidanza, a chi soffre di dipendenza da alcol, droghe o psicofarmaci, ai soggetti con gravi malattie mentali, a coloro che sono in cura antidepressiva e a chi soffre di infezioni polmonari acute.
Lo strumento. L’apparecchiatura digitale disponibile oggi offre un esclusivo sistema di auto compensazione della percentuale e del flusso totale, ecosì preciso da quantificare e controllare anche i flussi minimi di gas, indicandoli nel pannello di controllo. Il nostro studio offre la possibilità di apprezzare una gradevole sensazione di rilassamento che darà tranquillità e sollievo nel dolore. L’utilizzo di una apposita mascherina per uso individuale, consentirà l’inalazione di ossigeno e protossido d’azoto, una miscela, chiamata anche “aria dolce”.
Bibliografia:Associazione Italiana di Anestesia Odontostomatologica (AINOS)